10 consigli per scegliere la macchina fotografica
La domanda che moltissime persone mi fanno è: “Mi consigli una macchina fotografica da comprare?”. Non c’è una risposta precisa perché varia da persona a persona! Ma per aiutarvi in questa scelta che a volte può essere molto complicata ho pensato a questo articolo e al video che trovate sul canale YouTube de il FotoStudio.
Questi dieci consigli (più uno) vi saranno utilissimi per districarvi nella giungla dei molteplici modelli di macchine fotografiche, per capire le sigle e le caratteristiche più importanti e arrivare a scegliere la propria fotocamera in maniera consapevole ed essere soddisfatti della propria “bimba”, come molti chiamano la loro macchina!
Prima di tutto, però, dovete sapere che a meno che non vi orientate su modelli molto costosi, le differenze tra le varie macchine fotografiche non sono così esagerate, soprattutto se consideriamo i modelli iniziali. Ci sono però delle caratteristiche da tenere in considerazione e le vediamo subito assieme.
1 Capite cosa vi serve
Prima di tutto dovete capire a cosa vi serve la macchina fotografica. Fate fotografia solo per hobby, in vacanza o alle feste della famiglia? Allora potete andare su modelli poco costosi con funzionalità base. Se, invece, volete fare il salto e diventare professionisti vi servirà qualcosa di più performante. A seconda del tipo di fotografia che fate potreste orientarvi su modelli diversi: per chi ama fare trekking una macchina fotografica più leggera può essere migliore, per chi vuole fare fotografia in studio serve qualcosa con un sensore più grande che possa permettervi di fare stampe di qualità. Sono caratteristiche che affrontiamo nei prossimi punti.
2 L’obiettivo è più importante del corpo
Una macchina fotografica è composta da due parti: il corpo macchina (la parte che rimane fissa, che contiene il sensore) e l’obiettivo (che invece si può staccare e cambiare). La differenza tra una foto meno riuscita e una straordinaria è quasi sempre data dall’obiettivo che permette di ottenere tanti effetti diversi. In un altro articolo vedremo meglio le varie tipologie e come orientarsi anche in questa scelta. Il mio consiglio quindi è di non spendere troppi soldi su un corpo macchina per poi avere solo l’obiettivo base. Meglio un corpo macchina meno costoso e un obiettivo di qualità! Per esempio quando ho comprato la mia prima reflex professionale della Canon non ho scelto il top della gamma (all’epoca la 5D mark 2) ma la “seconda scelta” (la 6D) con cui mi trovo ancora benissimo! Con i soldi risparmiati ho comprato l’obiettivo che uso di più per lavoro in assoluto (il 100 mm macro, ma ne riparleremo).
3 Considerate l’usato
Non dovete per forza comprare l’ultimo modello uscito in un negozio in un centro commerciale. Anche le macchine usate possono essere un’ottima scelta! Se comprate un corpo macchina usato dovete controllare che non abbia già fatto tantissimi scatti, perché più le macchine scattano e più si usurano. Anche gli obiettivi possono essere acquistati usati e il risparmio è assicurato. Come fare a evitare fregature? Andate nei negozi certificati che vendono usato garantito. Se, invece, volete acquistare una macchina fotografica da un privato, allora andate insieme a lui in un negozio e fate controllare corpo e obiettivo da un addetto. In questo modo sareste sicuri di non comprare qualcosa di non funzionante!
4 Esistono tante marche diverse tra cui scegliere
Da anni è finito il domino di Canon e Nikon. Oggi ci sono tantissime marche tra cui scegliere! Io ho iniziato con Canon e ci sono rimasto affezionato, anche perché ho tanti obiettivi diversi. Però nel 2016 ho vinto il Sony World Photography Award nella categoria still life con il mio progetto “Migrant Tomatoes” e uno dei premi era la macchina fotografica top della Sony dell’epoca, la Alpha R2. Si tratta di una macchina fantastica e la Sony è all’avanguardia per le mirrorless (di cui parliamo al prossimo punto). Anche la Fujifilm si sta affermando come una realtà in crescita e così altri. Quindi non vi fermate alle prime due scelte perché potrebbero non essere le migliori. Considerate le marche che erano meno conosciute, perché il vento sta cambiando!
5 Pensate a una mirrorless
Una volta c’erano solo le reflex, ora non più. Le reflex si chiamano così perché hanno il pentaprisma, un sistema di specchi che permettono di vedere dal mirino esattamente ciò che sta inquadrando l’obiettivo. Si è trattata di una vera rivoluzione, perché prima c’erano macchine a telemetro o a pozzetto che non mostravano perfettamente l’inquadratura e ciò comportava grandi difficoltà. Oggi, però, ci sono le mirrorless, macchine che non hanno lo specchio (è proprio questo che significa il nome) ma hanno un mirino digitale, cioè un piccolo schermo che vi mostra ciò che sta catturando il sensore. Il vantaggio è vedere in diretta le modifiche che fate (scurire o schiarire) cosa che non avviene sulla reflex nel mirino, ma solo nell’lcd. Le mirroless, inoltre, proprio perché non hanno lo specchio, sono più piccole e possono avere sensori più grandi. In futuro, con tutta probabilità, rimarranno solo loro, cancellando le reflex dal mercato. Quindi siate al passo con i tempi e provate una mirrorless! Sony e Fuji ne hanno di ottime, ma anche Canon è da poco entrata sul mercato, mentre Nikon insegue un po’.
6 Iniziate con una fotocamera non full frame
Le macchine si dividono in due grandi famiglie a seconda del sensore che montano. La prima è quella delle macchine fotografiche full frame, cioè a pieno formato, che hanno un sensore grande chiamato CMOS. Sono le macchine professionali capaci di scattare immagini di altissima qualità. Ci sono poi le macchine non full frame con un sensore a mezzo formato, chiamato APS-C. Si tratta di un sensore più piccolo che permette di avere macchine più compatte e meno costose. Queste sono le macchine adatte per iniziare, quindi se fate foto per hobby e volete qualcosa di leggero, scegliete una macchina fotografica non full frame. Anche perché non vi serve un sensore troppo grande e vi dico perché qui sotto.
7 Non servono fotocamere con troppi megapixel
I megapixel sono uno dei parametri più spesso citato parlando di scelta di una macchina fotografica. Sembra ci sia una sorta di rincorsa a chi produce la macchina fotografica col maggior numero di megapixel. Ma servono davvero? Prima di tutto dovete sapere che il numero di megapixel determina quanto è grande un sensore. In parole povere è il numero di fotodiodi presenti nel sensore della macchina. Una macchina che ha tanti megapixel ha un sensore molto grande. Allora com’è possibile che ci sono smartphone che hanno lo stesso numero di megapixel delle reflex? Nei telefono i fotodiodi sono più piccoli e catturano meno luce, quindi è un po’ un trucco per vendervi l’ultimo modello. Tornando alle macchine, però, un sensore con tanti megapixel diventa grande e permette di farvi stampare foto di grandissime dimensioni. Il problema è che i file saranno enormi e molto pesanti: la scheda si riempirà subito e il computer pure. Quindi, soprattutto per iniziare e se non fate stampe di metri e metri, vi conviene una macchina con meno megapixel. La mia Sony Alpha R2 ha 42 megapixel e sono davvero tantissimi! La mia Canon 6D ne ha 25 e bastano e avanzano!
8 State attenti alle fotocamere troppo piccole
Una tentazione può essere quella di comprare una macchina fotografica piccola in modo da poterla mettere in borsa e portare sempre con noi. Bene, desistete! Non dal portare la macchina sempre appresso, perché quella è un’ottima abitudine, ma dal prendere un dispositivo troppo piccolo. I tasti infatti nei modelli compatti scompaiono e vanno a finire nel menù e trovare qualcosa diventa quasi impossibile. Inoltre i pochi pulsanti rimanenti sono molto vicini tra di loro e, soprattutto per chi ha problemi di vista, diventa difficile schiacciare quello giusto. Scegliete una macchina con comandi intuitivi e sul corpo, non nei menù.
9 La fotocamera deve essere pratica, non per forza bella
Insomma, la cosa più importante è la praticità. Se una macchina fotografica è scomoda da usare alla fine non la toccherete più e avrete sprecato soldi. Capita a molti di farsi suggestionare da designer eleganti o retrò, di essere attirati più dall’estetica che dall’utilità dell’oggetto. Non fate questo errore! Una macchina bella spesso non è pratica. La macchina non serve come oggetto di scena per i vostri selfie, vi serve per fare fotografie! È una estensione del vostro occhio e, come gli occhiali o le lenti a contatto, deve essere comoda!
10 Prima di comprare una fotocamera, provatela
In definitiva prima di scegliere una macchina fotografica dovete provarla. Esistono negozi che vi fanno fare dei test prima dell’acquisto o che organizzano giornate con i vari brand per provare i modelli. Sono ottime occasioni per capire ciò che fa per voi. Sconsiglio di acquistare qualcosa su internet senza averlo prima visto dal vivo e provato.
11 Fate un corso di fotografia per imparare a usare la fotocamera
Una volta che avete la vostra “bimba” bisogna imparare a usarla bene! Se avete seguito i miei consigli, avrete conservato un po’ di soldini e allora quale modo migliore di spenderli che un corso di fotografia? Io ho diversi corsi per i vari livelli, ma se siete all’inizio vi consiglio DNA Photography per imparare le basi e trovare il vostro stile. Si tratta di un corso che si può seguire online oppure che si svolge in presenza per chi è a Roma. Inoltre tengo anche lezioni private sia online che presso il mio studio oppure all’aperto! Se volete un assaggio dei miei corsi, potete seguire il corso online gratuito di Composizione Fotografica.
Mi auguro che questi consigli vi abbiano chiarito le idee e che sarete in grado di scegliere la vostra macchina fotografica in maniera più consapevole e senza perdervi nella miriade di modelli. Se ancora avete dubbi, però, e vi serve un consiglio più mirato, non esitate a lasciare un commento a questo articolo o a scrivermi. Sarò felice di aiutarvi! Condividete questo articolo e il video con tutti coloro che sono in difficoltà con la scelta.
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